Quando si parla di tempo di ricarica di un veicolo elettrico, la capacità della batteria e la potenza del sistema di ricarica sono fattori cruciali.
Il tempo di ricarica di un’auto elettrica è influenzato da una serie di fattori, tra cui:
- potenza della stazione di ricarica;
- capacità della batteria in carica;
- tipo di cavo utilizzato;
- potenza massima che il veicolo può accettare.
La potenza nominale di una stazione di ricarica si misura in kilowatt (kW), che rappresenta la quantità di energia elettrica consumata in un determinato momento. La capacità della batteria si misura in chilowattora (kWh), che rappresenta la quantità di energia elettrica consumata in un’ora.
Le auto elettriche possono essere caricate con corrente monofase a 220-230V o trifase a 380-400V. A seconda del modello, possono essere caricate a:
- corrente alternata;
- corrente continua: la maggior parte delle stazioni di ricarica FAST attualmente installate in Italia funziona a 400 volt.
I sistemi di ricarica a bassa potenza (fino a 22 kW) utilizzano un caricatore di bordo, in quanto la batteria viene caricata in corrente continua mentre il fornitore di energia elettrica fornisce energia in corrente alternata.
Quando si ricarica un’auto elettrica presso una stazione di ricarica, è importante utilizzare il cavo fornito con il veicolo. Sebbene alcune stazioni di ricarica siano dotate di un cavo, la maggior parte di esse non ne è provvista, quindi è essenziale portare con sé il cavo fornito con l’auto.
Tempo di ricarica dell’auto elettrica in base alla tipologia di corrente
Il processo di ricarica dei veicoli elettrici prevede due tipi di ricarica per le auto elettriche:
Ricarica in corrente alternata
La ricarica in corrente alternata è tipicamente utilizzata per la ricarica domestica e per le stazioni di ricarica pubbliche. Il cavo di ricarica utilizzato per la ricarica in corrente alternata ha un connettore di tipo 2 a un’estremità, uguale a quello della stazione di ricarica, e un connettore lato veicolo all’altra estremità.
Per la ricarica domestica viene fornito un secondo cavo con una spina Schuko tradizionale. La ricarica domestica è decisamente più lenta, pur avendo la praticità di poter essere effettuata a domicilio, presenta evidenti limiti, sia in termini di tempo per la ricarica, che di possibilità di installazione, basti pensare a chi non dispone di garage.
Un caricatore da 3 kW, tipicamente utilizzato a casa, può impiegare fino a 8 ore per caricare una batteria da 25 kWh da 0 a 100%. Per chi ha una batteria più grande, come quella da 75 kWh, può essere necessario un giorno intero per una ricarica completa.
Le stazioni di ricarica pubbliche in corrente alternata possono variare in termini di potenza, da 3,7 kW a 22 kW. Un pacco batteria da 22 kWh impiegherà più di un’ora per ricaricarsi da vuoto a pieno a 22 kW. Tuttavia, è raro che un guidatore di EV esaurisca completamente la batteria prima di ricaricarla e si raccomanda di non caricarla al 100%. La fase finale del processo di ricarica è più lenta a causa dei processi chimici coinvolti, che rallentano quando la batteria raggiunge circa l’80% di carica.
Ricarica in corrente continua
La ricarica in corrente continua (DC) è più complessa di quella in corrente alternata (AC) e richiede un cavo di tipo 2 CCS. Mentre le stazioni di ricarica a corrente alternata variano tipicamente da 7,4 kW per la monofase a 22 kW per la trifase, le stazioni di ricarica a corrente continua possono essere molto più potenti: le stazioni Fast forniscono fino a 50 kW e le stazioni Ultra Fast fino a 350 kW.
Enel X offre una ricarica a 50 o 100 kW, mentre Tesla può ricaricare fino a 250 kW e Ionity fino a 350 kW. Ad esempio, una Tesla Model 3 Long Range con una batteria da 75 kWh impiegherebbe poco più di 3 ore per ricaricarsi con una stazione a corrente alternata da 22 kW, ma solo un’ora e mezza con una stazione a corrente continua da 50 kW.
Le stazioni di ricarica rapida si trovano in genere sulle principali autostrade e possono ricaricare una batteria da 40 kWh in meno di un’ora. Le stazioni Ultra Fast sono ancora più veloci, possono erogare una potenza massima di 350 kW alle auto con caricatori compatibili, utilizzando la corrente continua e offrono una ricarica completa in pochi minuti. Tuttavia, queste stazioni sono attualmente poco diffuse in Italia nonostante siano una parte essenziale dell’infrastruttura di ricarica dei veicoli elettrici, soprattutto per gli automobilisti che hanno bisogno di ricaricare rapidamente durante i lunghi viaggi.
Queste stazioni rappresentano il futuro della ricarica delle auto elettriche e rivoluzioneranno il modo in cui pensiamo alle auto elettriche.